Magma Fest è un appuntamento annuale di Materahub che racconta come si può generare innovazione facilitando la collaborazione tra artisti, esperti di nuove tecnologie, creativi, operatori del turismo e della cultura. Come il Magma fonde tutto ciò che incontra in un’unica miscela complessa, così crediamo debbano ibridarsi saperi e competenze per generare innovazione. Sono nuove alleanze, da immaginare, da nutrire e di cui fidarsi per andare oltre, progettare nuovi sistemi, glossari, politiche e modelli imprenditoriali.
Quest’anno Magma è anche una residenza transidisciplinare in collaborazione con EcoVerticale e finanziata da Culture Moves Europe. Questa residenza cerca di riaccendere la capacità della città di sognare il proprio futuro, accompagnando i cittadini in un processo di visione collettiva che li ponga al centro della pianificazione urbana e della riappropriazione degli spazi pubblici. L’obiettivo è insegnare alla comunità come partecipare attivamente alla sua costruzione—attraverso negoziazione, collaborazione e sintesi di prospettive diverse.
Il programma della residenza si svolgerà in tre macro fasi:
Dal 8 al 30 Novembre, 3 artisti e artiste lavorano insieme alla cittadinanza di Matera per creare una nuova visione di città. Magma Residency è un residenza artistica transdisciplinare, progettata per promuovere una visione diversa e collettiva del futuro della città. Attraverso un processo di esplorazione della città attraverso 7 temi, gli artisti e le artiste in residenza, indagheranno i tanti volti di Matera, guidati da organizzazioni e leader della città.
Jeremy Leung ha conseguito un MMus in Tecnologia Musicale presso l’Università delle Arti di Utrecht. Il suo portafoglio interdisciplinare si concentra sulla creazione di spazi attraverso diverse prospettive, inclusi lavori recenti sul branding sonoro per il Kaboom Festival (NL), curatore di Third Place, un canale YouTube che promuove artisti olandesi con produzioni stilizzate, una competizione di architettura in Bulgaria sulla Riqualificazione Urbana, una residenza da maker dedicata alla mitigazione del rumore urbano a Chemnitz (DE), Capitale della Cultura UE 2025, e costruttore del cristallo sonico irido, che offre agli artisti musicali strumenti acustici circolari, modulari e portatili. Irido è stato selezionato dall’AMS Institute per il loro programma di startup booster, è emerso come finalista del Biodesign Challenge, è stato esposto all’Aeroporto di Schiphol, al Landhuis Oud Amelisweerd, a De Nijverheid, al Mikser Festival 2024 in Serbia e le sue proprietà acustiche sono state misurate al TU Delft.
Bianca Streich è una designer, artista e ricercatrice con base a Berlino. Nel corso della sua carriera professionale ha lavorato presso Studio Drift ad Amsterdam e ha poi scoperto la sua passione per l’esplorazione dei materiali. Bianca ha conseguito un Master in “Design attraverso i Nuovi Materiali” presso Elisava (Barcellona) e un post-laurea in Comunicazione Scientifica presso l’Isec (Lisbona), dove ha approfondito il legame tra attivismo, materiali e pratica artistica.
Dasha Podoltseva è un’artista visiva e graphic designer con sede a Kyiv. Si è laureata all’Accademia Kyiv-Mohyla. Ha studiato disegno e pittura accademica nel laboratorio di Oleksandr Titov. Ha studiato alla Central Saint Martins/University of Arts London Summer School e alla scuola di manifesti di Petr Bankov. È laureata alla Canactions Studio 1, scuola di studi urbani. È cofondatrice del progetto SERIA__, dedicato all’edilizia residenziale brutalista ucraina. È interessata a temi come gli spazi pubblici, i paradossi urbani, il riciclaggio, i cambiamenti funzionali e le “inconvenienze temporanee”. Dasha crea installazioni site-specific, grafiche, cura mostre, tiene laboratori e insegna. Ha ricevuto la Medaglia d’Oro della 28ª Biennale Internazionale del Poster di Varsavia 2023 e la 14ª Triennale Internazionale del Poster di Toyama 2024 per l’opera (Unwanted) Harvest.
Ogni tema diventa un tassello di una mappa complessa e collettiva di Matera, dove la cultura e l’arte creano una narrazione che lega il passato con una visione condivisa del futuro. Attraverso la Magma Residency, i cittadini di Matera sono invitati a diventare co-creatori della propria città, a immaginare nuove possibilità e a costruire alleanze per un futuro che risponda alle esigenze e ai sogni di tutti.
Questa settimana Atomico Progetti è stata la guida attraverso “Matera, la Città della Migrazione” affrontando la complessità di un contesto in cui le migrazioni interne alla città (dai rioni storici ai nuovi quartieri) e quelle storiche verso l’estero e altre regioni italiane incontrano nuovi flussi di arrivi (e ritorni) coinvolgendo Il Sicomoro che ha aperto le porte dei suoi corsi di italiano e lo spazio SO|STA – Lo spazio dello stare dove studentesse e studenti del campus unibas di Matera si stanno riappropriando di spazi sottoutilizzati attraverso pratiche di rigenerazione urbana.
Sara Simeone è invece la guida verso “Matera, la Città delle Piante”, immaginando quartieri multispecie. Questo tema ha approfondito il legame profondo tra Matera e il suo ambiente naturale, concentrandosi sulla flora locale e sulla sua influenza sulla vita urbana.
Foto di Action Collective
È trascorsa una nuova ed impegnativa settimana di MAGMA Residency. Fra sessioni di co-creazione e momenti di esplorazione della città, i tre artisti hanno trovato ispirazione nei numerosi luoghi visitati e nelle persone incontrate.
La visita “Matera La Città delle Crepe” guidata da Museo TAM ha offerto loro una nuova prospettiva sulle crepe che sono parte integrante del paesaggio cittadino e della sua storia, testimoni del passare del tempo.
Con Cristina Amenta, hanno avuto la possibilità di saperne di più sul progetto MateraMare, che affronta le sfide del turismo e della mobilità nella regione, con l’obiettivo di rendere queste attività più accessibili e inclusive.
Gli artisti grazie a Syskrack hanno avuto l’opportunità di scansionare in 3D parte dei Sassi e infine hanno visitato Team Art Studio, un collettivo che pone la ceramica al centro del proprio processo creativo di opere artistiche e artigianali.
La restituzione dei lavori della MAGMA Residency saranno disponibili il 30 Novembre alle 18.30 presso EcoVerticale.
L’ultima settimana della MAGMA Residency si è conclusa con esplorazione Matera città della musica, accompagnati dal Prof. Fabrizio Festa e Mario Spada del collettivo MaterElettrica abbiamo esplorato i confini della creatività sonora, scoprendo come la musica possa raccontare storie e visioni nuove.
MaterElettrica è un collettivo a geometria variabile nato all’interno della Scuola di Musica Elettronica e Applicata del Conservatorio Egidio Romualdo Duni di Matera.
Il team si dedica alla ricerca in ambito elettroacustico, alla performance e al sound design, spaziando dal music design alla sonorizzazione performativa, fino alla progettazione di installazioni multimediali e allo sviluppo di soluzioni digitali per composizioni e applicazioni sonore.
Il 27 Novembre gli artisti hanno tenuto il Workshop Arti dell’attenzione presso Noi Ortadini coinvolgendo i più piccini con una tecnica di pigmentazione naturale su lino.
La mostra conclusiva della MAGMA Residency sarà visitabile presso Ecoverticale il sabato 30 novembre dalle ore 18.30. Ci sarà anche un special preview venerdì 29 alle 17.00
Foto di Action Collective
Magma Fest è un appuntamento annuale di Materahub che racconta come si può generare innovazione facilitando la collaborazione tra artisti, esperti di nuove tecnologie, creativi, operatori del turismo e della cultura. Come il Magma fonde tutto ciò che incontra in un’unica miscela complessa, così crediamo debbano ibridarsi saperi e competenze per generare innovazione. Sono nuove alleanze, da immaginare, da nutrire e di cui fidarsi per andare oltre, progettare nuovi sistemi, glossari, politiche e modelli imprenditoriali.
Nel 2019, Matera è stata Capitale Europea della Cultura, un anno di trasformazioni che ha coinvolto artisti, cittadini e organizzazioni culturali. Cinque anni dopo, la tavola rotonda riflette su quale legacy abbia lasciato e come capitalizzarla per costruire un futuro più inclusivo. L’obiettivo è valorizzare le competenze e il capitale umano acquisiti, trasformando l’eredità culturale in un ecosistema vivente. Si discuteranno temi come la legacy indipendente, la capitalizzazione della capitale e la co-creazione, per promuovere nuovi formati di partecipazione collettiva e innovazione.
Il workshop è pensato per far emergere idee e strategie per la legacy di Matera 2019, concentrandosi su tre temi fondamentali: Legacy Indipendente, Capitalizzare la Capitale e Co-Creazione in Azione. Questo approccio permette ai partecipanti di esplorare liberamente i temi, stimolando un confronto creativo e strutturato.
La giornata esplora il ruolo delle Imprese Culturali e Creative (ICC) nel promuovere innovazione e benessere sociale. Le ICC, riconosciute per la loro capacità di creare connessioni tra persone e settori, sono cruciali per la vitalità economica delle comunità locali. Materahub supporta la missione della Commissione Europea di creare un Patto per le Competenze nel settore culturale, con una partnership regionale nel Sud Italia. L’obiettivo è sviluppare competenze chiave per rispondere alle esigenze dei territori e favorire l’occupazione qualificata, promuovendo la collaborazione tra ICC, istituzioni e comunità locali.
Manager dell’Area Territori, Partecipazione e Attrattività e Responsabile del Presidio Industrie Culturali e Creative di ART-ER, si occupa del coordinamento di reti territoriali multi-attore e del supporto all’attuazione di politiche pubbliche per lo sviluppo economico e sociale del territorio con particolare riferimento agli ambiti della ricerca, dell’innovazione e del capitale umano. Esperta in materia di industrie culturali e creative, coordina iniziative sperimentali dedicate a questo settore e partecipa a cluster e piattaforme nazionali ed europee sul tema.
Co-fondatore e Partner dell’agenzia UNISCO di Bari, attiva negli ambiti formazione, lavoro, imprenditorialità e inclusione sociale; Project Manager programma diretto europeo “Erasmus for young entrepreneurs”; consulente area Networking ed Eventi “Porta Futuro”, job centre del Comune di Bari. Valutatore esterno indipendente (cluster imprenditorialità, innovazione e mobilità) per European Commission, REA – Research Executive Agency, EASME – Executive Agency for SME, Programma UE SEE – South East Europe, Agenzia Erasmus+ Italia, World Bank, European Social Fund Agency. Esperto del Comitato Nazionale italiano del Programma Europeo di Vicinato ENI Med (area Europa – Mediterraneo).
La tavola rotonda “Matera 2019, in-between” rifletterà su come trasformare l’eredità di Matera Capitale Europea della Cultura in un progetto culturale duraturo per il territorio. Partendo dalle idee emerse durante l’OST (28 Novembre), si discuteranno tre temi principali: Legacy Indipendente, Capitalizzare la Capitale e Cocreazione in Azione, come basi per una visione comune. L’obiettivo è rafforzare l’identità culturale e il capitale umano di Matera, esplorando come le iniziative culturali possano attrarre risorse e creare nuove opportunità. Si cercherà di costruire un metodo partecipativo e co-creativo per il futuro del territorio.della comunità locale, promotori di un’idea di turismo accogliente, accessibile e a misura di contesto; prototipare un modello nuovo, locale, materano.
‘Stand-up poetry‘ è uno spettacolo di poesia, un concerto senza musica, una playlist di pezzi che parlano dell’amore, del lavoro, dell’arte, della stessa poesia. In bilico tra reale e surreale, tra spoken word e stand up comedy, un’ora per scoprire un nuovo modo di fare poesia. Uno spettacolo che è un tentativo di dare nuove forme alla poesia contemporanea, e trovare i suoi punti di contatto col teatro e con la vita.
La giornata esplora come le imprese innovative, collaborando con il settore culturale, possano stimolare cambiamenti sostenibili nel territorio, rispondendo alle esigenze locali. L’alleanza tra cultura e impresa promuove la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e la rigenerazione urbana, affrontando sfide come la disoccupazione giovanile e la sostenibilità. Il modello di citymaking culturale favorisce un approccio partecipativo e inclusivo per costruire un futuro sostenibile, rafforzando coesione e identità locale.
Amministratore unico della PMI innovativa iInformatica Srl, ingegnere informatico ha conseguito il dottorato di ricerca in Matematica e Informatica presso l’Università di Catania. Da anni si occupa di innovazione sostenibile nell’ambito ICT, affrontando le tematiche della sicurezza delle informazioni, sistemi digitali per la compliance, computer vision e interazione uomo-macchina. E’ iscritto presso Albo Esperti in Innovazione Tecnologica del MIMIT e presso Elenco dei manager dell’innovazione di Unioncamere. E’ autore di oltre 30 brevetti concessi e 50 pubblicazioni scientifiche. E’ ideatore dei progetti di valorizzazione territoriale Lucanum e Realverso.
Restituzione dei lavori della residenza artistica transdisciplinare che ha coinvolto 3 artisti e la comunità di Matera nella creazione di una nuova visione della città. Attraverso un processo di esplorazione basato su 7 temi, gli artisti hanno lavorato con cittadini e leader locali per immaginare un futuro condiviso. Magma Residency si concentra sulla necessità di ri-apprendere a progettare collettivamente il futuro urbano, in un momento critico per Matera, tra il rischio di turistificazione e il bisogno di una visione sostenibile post-2019. L’obiettivo è non solo ideare una nuova città, ma insegnare ai cittadini come partecipare attivamente alla sua costruzione, creando uno spazio di negoziazione e collaborazione. In questo modo, Matera potrà affrontare le sue sfide e rispecchiare le aspirazioni dell’intera comunità.
A chiudere la serata, la performance finale di MaterElettrica, Synthesis: Natural Connections, che rappresenterà una sintesi creativa delle esperienze e delle riflessioni condivise durante la residenza, offrendo un momento di ispirazione e connessione per tutti i partecipanti.
Synthesis: Natural Connections è uno spettacolo interattivo che intreccia realtà fisica, ricerca scientifica e realtà virtuale dando vita a un’esperienza sonora in continua evoluzione. L’essenza della performance si ritrova nell’interazione tra la mente umana e l’intelligenza artificiale, i cui processi si fondono e si trasformano in ambienti sonori immersivi. Questi ambienti unici si mescolano alla traduzione sonora dei movimenti delle piante, creando una serie di mondi paralleli in cui il suono è il linguaggio comune tra le specie e le menti. Gli spettatori potranno scegliere in quale ambiente immergersi tramite un sondaggio online, tracciando un percorso personale che riflette non solo il sentire collettivo del pubblico al momento dell’esecuzione, ma anche l’improvvisazione degli artisti che rispondono agli stimoli, suonando nella costante interazione tra realtà e realtà virtuale.
Synthesis: Natural Connections diventa così un viaggio nell’intelligenza collettiva. La mente umana e quella virtuale si intrecciano, generando universi sonori che prendono vita attraverso l’interazione, invitando a esplorare i confini della percezione e della partecipazione, creando mondi che sono lo specchio dell’incontro tra noi, la natura e l’intelligenza artificiale.
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